Madia siciliana o maidda

La madia siciliana, o maidda, è un contenitore in legno di forma rettangolare e di diverse dimensioni, simile a un grande cassetto, i cui lati sono, però, inclinati verso la base. La maidda, nella versione più grande, serve per impastare il pane e lasciarlo a lievitare; la versione più piccola, la maidduzza, serve per impastare piccole quantità di pane o dolci; le più piccole di tutte vengono adoperate come piatto o come contenitori per riporre formaggi e frutta.

Le madie erano un utensile diffuso in tutta Italia. In ogni casa, in particolare quelle di campagna, c’è ne era una; nel Nord della penisola il contenitore era incassato in un mobile con cassetti e sportelli; nella forma che abbiamo descritto era diffusa maggiormente in Sicilia e in diverse regioni del Sud Italia.

La madia siciliana o maidda i materiali e la tecnica

La madia siciliana o maidda è realizzata rigorosamente in legno di faggio da coltivazioni non intensive. Il faggio infatti, oltre ad essere un legno molto resistente, ha anche una trama fine e compatta che impedisce ai residui di impasto di attaccarsi, lasciando la maida pressoché pulita dopo l’utilizzo. La base è sostenuta da due traverse posizionate sul fondo, in modo da evitare che la struttura si incurvi a causa della sua stessa larghezza e del contatto con acqua o cibi caldi. 

Le sponde sono inclinate di circa 22 gradi e unite tramite degli appositi incastri che evitano fuoriuscite di liquidi. Bisogna poi spalmare su tutte le giunture e gli incastri una colla naturale, ottenuta impastando farina bianca e albume d’uovo; questa pastella incolla e sigilla perfettamente tutti i pezzi e rende la maida impermeabile.

La manutenzione della maidda

Un’altra particolarità della maidda è che non si deve mai lavare dopo l’utilizzo. È bravura e vanto della massaia che la utilizza lasciarla completamente priva di residui di farina o impasto. Solo raramente si bagna e solamente per far rigenerare la fibra del legno e la colla naturale; l’umidità fa sì che si gonfi nuovamente, ridando tenuta e stabilità ai vari pezzi.

Al giorno d’oggi la maidda è un oggetto non più tanto utilizzato. Le impastatrici elettriche, i robot da cucina e le planetarie l’hanno pressoché soppiantata, ma non è raro che venga ancora adoperata per impastare il pane, oltre a essere considerato un pregiato oggetto di arredo.

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